Il 5G e la salute: ABC News chiede agli esperti

Con l'uso sempre più frequente di smartphone e tablet, che probabilmente aumenterà ulteriormente con il lancio del 5G, è comprensibile che ci si preoccupi dei potenziali effetti sulla salute derivanti dall'uso di questi dispositivi. ABC News ha approfondito la questione in un recente articolo online e, sebbene il 5G sia una novità, la scienza degli effetti sulla salute discussa nell'articolo rimane la stessa.

I membri dell'AMTA si stanno preparando all'introduzione del 5G nelle reti mobili australiane nel prossimo anno o due. Il 5G è stato progettato per far fronte all'enorme crescita di dati e connettività della società moderna, all'Internet delle cose con miliardi di dispositivi connessi e alle innovazioni di domani.

Il 5G funzionerà inizialmente in combinazione con le reti 4G esistenti, prima di evolvere verso reti completamente autonome nei successivi rilasci ed espansioni di copertura. Gli operatori di telefonia mobile australiani hanno annunciato che i primi servizi commerciali 5G saranno disponibili a partire dal 2019.

Ray McKenzie, direttore del Mobile Carriers Forum, spiega:

Le frequenze elettromagnetiche utilizzate per il 5G fanno parte dello spettro delle radiofrequenze, che da decenni viene ampiamente studiato in termini di impatto sulla salute. Sono già stati condotti oltre 50 anni di ricerca scientifica sui possibili effetti sulla salute dei segnali radio utilizzati per i telefoni cellulari, le stazioni base e altri servizi wireless, comprese le frequenze previste per il 5G e le esposizioni alle onde millimetriche.

Esistono già linee guida internazionali che regolano l'esposizione alle onde radio, comprese le frequenze proposte per il 5G. I limiti sono stati stabiliti da organizzazioni scientifiche indipendenti, come la Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ICNIRP), e includono margini di sicurezza sostanziali per proteggere tutte le persone da tutti i rischi accertati.

Queste linee guida sono state ampiamente adottate negli standard di tutto il mondo e sono approvate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

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