Le prospettive aziendali per il 5G nel 2019 sono ottimistiche

L'AMTA ha avuto il piacere di concludere il 2018 con un forum per i soci, ospitato da Nokia a North Sydney, in cui abbiamo ascoltato il team di Deloitte Access Economics, John O'Mahony e Jessica Mizrahi, oltre a Peter Corbett di Deloitte Digital che ha presentato i risultati della sezione australiana della Deloitte Mobile Consumer Survey 2018.

Peter Corbett ha osservato che la continua adozione di piani illimitati e presto nuove funzionalità di rete come il 5G ci renderanno probabilmente più attaccati ai nostri dispositivi che mai. Tuttavia, ritiene che siamo lontani dal picco di utilizzo degli smartphone, come dimostra il confronto con le tendenze dei consumatori asiatici.

Peter ha dichiarato che i risultati del sondaggio dimostrano che nel 2018 l'acquisto di uno smartphone è uno degli acquisti più importanti per un consumatore australiano. E sebbene il prezzo sia sempre una considerazione importante per i consumatori, si tratta di qualcosa di più del prezzo: i consumatori valutano attentamente il dispositivo e l'ecosistema di servizi che stanno acquistando.

Con la tecnologia di rete 5G che dovrebbe essere introdotta a partire dalla fine del 2019, l'indagine di Deloitte ha rilevato che il 39% degli australiani intervistati ha dichiarato che passerà proattivamente alla rete 5G non appena sarà disponibile o dopo averne sentito parlare bene, un dato superiore a quello di altre aree geografiche come gli Stati Uniti e il Regno Unito.

I percorsi di commercializzazione più immediati per il 5G sembrano essere quelli domestici attraverso i prodotti wireless fissi, ma l'indagine ha rilevato che solo il 22% degli australiani considera la propria rete sufficientemente buona durante i propri spostamenti.

L'indagine ha inoltre rilevato che, mentre il 90% delle aziende prevede di utilizzare il 5G nei prossimi due anni e ritiene che questo li aiuterà a lavorare in modo più flessibile e a impegnarsi meglio con i clienti, gli ostacoli all'adozione del 5G riguardano le preoccupazioni relative a costi, utilità e sicurezza/privacy.