Riforma dello spettro radio

La rivista Spectrum 2014-2016

L'AMTA è stata una forte sostenitrice della riforma del quadro di gestione dello spettro australiano e ha quindi accolto con favore la decisione del governo di condurre una Spectrum Review nel 2014.

L'AMTA ha partecipato attivamente al processo di revisione dello spettro dal 2014 al 16, quando il governo ha pubblicato una prima bozza di legge sulle radiocomunicazioni per la consultazione.

L'AMTA continua a sostenere il costante impegno del Governo per una riforma radicale del Radiocommunications Act 1992 e del quadro normativo per l'allocazione e la gestione dello spettro.

L'AMTA ritiene che la riforma del quadro legislativo e normativo per la gestione dello spettro abbia il potenziale per dare risultati:

  • processi di assegnazione più tempestivi ed efficienti;
  • riduzione dei costi per l'industria, l'ACMA e il governo australiano; e
  • maggiore flessibilità per consentire lo sviluppo e l'adozione di nuove tecnologie, tra cui il 5G.

Le carenze dell'attuale quadro normativo in materia di licenze sono ben note. L'assegnazione e la gestione tempestiva dello spettro sono state ostacolate da:

  • eccessiva prescrittività e rigidità nella progettazione delle licenze e nella pianificazione delle bande;
  • incertezza e incoerenza nella determinazione dei prezzi delle licenze; e
  • confini sfumati di responsabilità tra il governo australiano e l'ACMA nell'assegnazione dello spettro.

Riforma dello spettro nel 2019

L'AMTA riconosce che l'agenda di riforma del governo relativa al Radiocommunications Bill 2018 si è arenata all'inizio del 2019 e attendiamo con ansia un nuovo impegno sulla riforma del quadro normativo e legislativo nella seconda metà di quest'anno.

È fondamentale disporre di un quadro normativo adeguato per sostenere la diffusione del 5G, in modo che i vantaggi della prossima generazione di tecnologia mobile siano pienamente realizzati in tutta l'economia.

L'AMTA ritiene che un quadro normativo adeguato debba basarsi sui seguenti principi fondamentali:

  1. Il quadro di riferimento per le licenze deve essere flessibile e fornire una certezza sufficiente a incoraggiare la prosecuzione degli investimenti.
  2. Flessibilità significa: snellimento dei processi, approccio neutrale dal punto di vista tecnologico e supporto per un uso polivalente.
  3. Certezza significa - durata della licenza di almeno 20 anni; con un percorso chiaramente definito per il rinnovo delle nuove assegnazioni.
  4. Percorso chiaramente definito per il rinnovo delle licenze esistenti
  5. Le assegnazioni devono essere efficienti e basate sul mercato, con il supporto del trading secondario.
  6. È necessario far rispettare i diritti di proprietà dei titolari delle licenze, in modo che questi ultimi possano usufruire di uno spettro libero da interferenze e ingombri. La gestione delle interferenze sarà sempre più importante con l'introduzione del 5G e la relativa proliferazione dei dispositivi IoT.
  7. La condivisione non dovrebbe mai essere imposta ai titolari di licenza.