Mantenere gli australiani connessi

Reti di comunicazione australiane - Risposta al COVID-19 - Edizione 4

I fornitori di servizi di comunicazione australiani: rispondere alle esigenze di COVID-19 e dei clienti.

Mantenere la connessione:

  • Le reti di telecomunicazione in Australia e a livello internazionale continuano a registrare un aumento della domanda a causa della pandemia COVID-19, in particolare perché le persone vengono messe in isolamento, lavorano da casa e/o l'istruzione viene svolta online. L'intero profilo della domanda giornaliera sulle reti è cambiato, con un traffico molto più intenso durante le ore diurne e in aree non soggette a CBD rispetto al passato.
  • Le società di telecomunicazioni continuano a lavorare a stretto contatto con il governo e tra di loro per garantire che gli australiani rimangano connessi.
  • Non ci sono stati impatti diffusi sui servizi di dati, come la banda larga.
  • Tutti i fornitori di servizi stanno lavorando duramente per ridurre al minimo le interruzioni e mantenere le nostre reti di comunicazione vitali, compresa la fornitura di capacità aggiuntiva ogni volta che il rischio di congestione diventa evidente. Questo include le comunicazioni Triple Zero e altri servizi di emergenza.

Contattare il proprio fornitore:

  • Sebbene le società di telecomunicazioni terranno aperti i loro punti vendita ove possibile, in conformità con le politiche di allontanamento sociale il numero di clienti ammessi in negozio sarà limitato. Invitiamo caldamente i clienti a provare le opzioni self-service online e a controllare i siti web dei fornitori per avere informazioni aggiornate prima di recarsi in un negozio.
  • Si consiglia inoltre di esplorare le opzioni self-service e online, tra cui la chat interattiva e i forum per i clienti, per interagire con il fornitore di servizi e ottenere consigli, piuttosto che chiamare il numero del servizio clienti. I call center dei fornitori sono attualmente sottoposti a una pressione maggiore del solito e i tempi di attesa potrebbero essere più lunghi.
  • Un altro problema è stato l'imposizione di importanti blocchi COVID-19 in alcuni paesi offshore, compresi quelli che forniscono servizi informatici e/o di assistenza clienti e supporto tecnico ai fornitori di servizi australiani.

Il supporto è disponibile per i clienti:

  • In questo momento, la connettività ai servizi di comunicazione è più che mai fondamentale per tutti gli australiani. Mantenere la connessione agli australiani, compresi quelli che si trovano in difficoltà e potrebbero non essere in grado di pagare le bollette a causa dell'impatto della crisi COVID-19, è una priorità fondamentale per i fornitori di telecomunicazioni e per il Governo. L'industria e il governo hanno emanato dei principi sulle disposizioni in materia di difficoltà, per contribuire a garantire che tutti gli australiani possano rimanere connessi e avere accesso ai servizi di cui hanno bisogno.
  • Tutti i fornitori hanno a disposizione un'assistenza per le difficoltà finanziarie e devono fornire opzioni di rimborso flessibili per soddisfare le circostanze individuali del cliente. Le politiche di Financial Hardship sono sempre disponibili sul sito web del fornitore, con indicazioni su come richiedere l'assistenza. Incoraggiamo vivamente chiunque abbia difficoltà a pagare le bollette a chiedere aiuto.
  • Oltre all'assistenza per le difficoltà finanziarie sempre disponibile, alcuni provider offrono un'assistenza specifica COVID-19 per gli australiani colpiti da blocchi. Questi includono dati extra o illimitati gratuiti e la sospensione dei piani per le piccole imprese per coloro che devono chiudere temporaneamente. Controllate il sito web del vostro provider per vedere cosa è disponibile e come accedervi.
  • Le informazioni di alcuni membri dell'AMTA sono disponibili sui loro siti web.

Suggerimenti per i clienti:

  • Provate a utilizzare l'auto-aiuto tramite l'app o il sito web del vostro fornitore; anche le opzioni di messaggistica possono aiutarvi a ottenere il supporto di cui avete bisogno.
  • Se avete difficoltà a effettuare una chiamata vocale tramite rete mobile e avete accesso alle chiamate via wi-fi, provate a vedere se funziona meglio.
  • Se lavorate da casa, assicuratevi di seguire i consigli del vostro datore di lavoro sui modi migliori per collegarvi alla rete aziendale. Il vostro datore di lavoro conoscerà i percorsi e le applicazioni più efficaci da utilizzare per connettervi e vivere un'esperienza senza problemi.
  • I genitori sono invitati a consultare i siti web della scuola o del dipartimento dell'istruzione per ottenere suggerimenti sull'accesso alle risorse di apprendimento online.
  • Infine, ma non meno importante, cercate di essere pazienti. Le società di telecomunicazioni e il loro personale stanno facendo del loro meglio in questi tempi difficili.
  • Se avete bisogno di informazioni relative al COVID-19, chiamate la linea diretta nazionale al numero 1800 020 080. Se avete bisogno di assistenza di emergenza da parte di polizia, vigili del fuoco o ambulanze, chiamate il numero 000.

Domande sul 5G?

La pandemia di coronavirus ha purtroppo alimentato teorie cospirative infondate, miti metropolitani e fake news, tra cui la falsa affermazione di un collegamento tra le tecnologie mobili 5G e il COVID-19.

Il 9 aprile 2020, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha aggiunto la falsa affermazione di legami tra il 5G e la COVID-19 al suo database di consigli per il pubblico, denominato "myth busters". L'OMS ha risposto alla disinformazione affermando chiaramente che "i virus non possono viaggiare sulle onde radio/reti mobili", ma il virus "si diffonde attraverso le goccioline quando una persona infetta tossisce, starnutisce o parla".

L'Agenzia australiana per la protezione dalle radiazioni e la sicurezza nucleare (ARPANSA) ha risposto alle recenti notizie e alla disinformazione:

Non ci sono prove certe che l'esposizione alle onde radio a basso livello del 5G e di altre telecomunicazioni wireless possa influenzare il sistema immunitario o causare altri effetti sulla salute a lungo o a breve termine".

L'ex direttore sanitario australiano, il professor Brendan Murphy, ha dichiarato:

Vorrei rassicurare la comunità che la tecnologia 5G è sicura. Non ci sono prove che le tecnologie di telecomunicazione, come il 5G, causino impatti negativi sulla salute".

Questa opinione è stata sostenuta da esperti mondiali, tra cui il Prof. Brendan Wren, professore di patogenesi microbica alla London School of Hygiene & Tropical Medicine, che ha dichiarato:

"Non ci sono prove scientificamente credibili che colleghino l'introduzione di antenne 5G con l'epidemia di COVID-19. Sarebbe un'impossibilità sia fisica che biologica". Sarebbe un'impossibilità sia fisica che biologica".

L'industria australiana della telefonia mobile respinge qualsiasi ipotesi di collegamento tra il 5G e la COVID-19 - che è impossibile da un punto di vista biologico - e osserva che disponiamo di oltre un decennio di ricerche scientifiche solide ed etiche che non mostrano alcun esito negativo per la salute derivante da qualsiasi generazione di telefonia mobile, compreso il 5G.

Le reti mobili svolgono un ruolo importante nel fornire servizi di comunicazione vitali alla comunità, compreso l'accesso al Triple Zero.

Per ulteriori informazioni, fare clic qui Scheda informativa AMTA - Nessuna connessione 5G a Covid-19

 

Informazioni per l'industria

  • Le società di telecomunicazioni hanno collaborato con il governo e la Commissione nazionale di coordinamento COVID-19 per creare un protocollo per la transizione del settore delle comunicazioni a un ambiente di lavoro post-pandemia, al fine di garantire un ambiente di lavoro sicuro per i dipendenti e i clienti del nostro settore. Ulteriori informazioni, anche sulle leggi modello WFH, sono disponibili qui.
  • L'ACMA ha preso decisioni sull'alleggerimento normativo per alcuni strumenti nel corso del 2020; tuttavia, tutte le decisioni di forbearance esistenti sono terminate il 31 dicembre 2020. Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito web dell'ACMA.
  • L'ACCC ha illustrato le sue priorità riviste durante il COVID sul proprio sito web nel marzo 2020. Ha inoltre fornito alcune informazioni specifiche su servizi di telecomunicazione per i consumatori.

 

Importante: il presente documento è aggiornato a luglio 2021 e sarà aggiornato regolarmente in base al mutare delle circostanze e alla disponibilità di nuove informazioni.