Cellulari, scuole e bullismo - statistiche dagli USA

I dati raccolti dal National Center for Education Statistics del Dipartimento dell'Istruzione degli Stati Uniti mostrano alcuni risultati interessanti sul cyberbullismo nelle scuole: le scuole che vietano l'uso del telefono agli studenti riportano un'incidenza maggiore di cyberbullismo.

I risultati possono essere letti qui: https://nces.ed.gov/datapoints/2019053.asp

Questi risultati sono interessanti alla luce del recente divieto di utilizzo degli smartphone nelle scuole primarie del Nuovo Galles del Sud e nel contesto del dibattito in corso in altri Stati sul potenziale divieto di utilizzo dei telefoni nelle classi.

L'AMTA rappresenta l'industria delle telecomunicazioni mobili in Australia e pertanto non si schiera a favore o contro l'uso non didattico di dispositivi mobili e smartphone nelle scuole. Riteniamo che i dipartimenti statali dell'istruzione, gli amministratori scolastici e i presidi, in collaborazione con i genitori e gli assistenti, siano nella posizione migliore per determinare le politiche relative all'uso dei dispositivi nelle scuole.

Tuttavia, riteniamo che, nel definire le politiche per le scuole, si debba prendere in considerazione il modo in cui i vari tipi di dispositivi mobili disponibili possono essere utilizzati in modo sicuro e responsabile, insieme alla ricerca accademica disponibile e ai consigli dell'Office of the eSafety Commissioner, nonché al feedback della più ampia comunità di stakeholder, tra cui genitori, insegnanti e studenti.

Riteniamo che ci sia spazio per un uso sicuro e responsabile della tecnologia mobile a fini educativi nelle scuole e che i benefici derivanti da un uso sicuro e responsabile non debbano essere trascurati se i rischi possono essere gestiti in modo appropriato attraverso l'implementazione di un quadro politico solido, pratico ed efficace sull'uso dei dispositivi mobili nelle scuole.

AMTA riconosce che l'Office of the eSafety Commissioner, nel suo ruolo di agenzia consultiva e regolatrice del governo, possiede le competenze necessarie in termini di orientamento sulle questioni di eSafety, tra cui il bullismo e l'uso degli smartphone. Notiamo che l'Ufficio del Commissario per l'eSafety sostiene un approccio basato sull'educazione e sulla responsabilizzazione in merito all'uso dei dispositivi nelle scuole, piuttosto che sul divieto.

Notiamo inoltre che la maggior parte dei dipartimenti statali per l'istruzione ha adottato politiche relative all'uso della tecnologia, comprese le politiche BYOD (Bring Your Own Device). Inoltre, molte scuole dispongono di proprie politiche di utilizzo accettabile in relazione all'uso non didattico di telefoni cellulari e altri dispositivi mobili durante la permanenza a scuola. Tali politiche forniscono agli studenti e agli assistenti indicazioni chiare sulle aspettative di utilizzo dei dispositivi mobili e sul comportamento degli studenti a scuola.

La tecnologia mobile, analogamente ad altre tecnologie utilizzate dalle scuole e dagli insegnanti, come i computer portatili, la realtà virtuale/aumentata e le risorse di Internet e delle reti di comunicazione, può essere uno strumento potente e utile in classe per coinvolgere i bambini e incoraggiare il pensiero critico in tutte le aree del curriculum.

Ad esempio, il programma Mobile Connections dell'AMTA consente agli studenti di geografia di esaminare i loro legami personali con la tecnologia mobile e l'impatto che essa ha sulla società, sull'economia e sull'ambiente. Inoltre, incoraggia gli studenti a riciclare i telefoni cellulari attraverso il nostro programma Mobile Muster.

Un altro esempio è rappresentato dalle risorse didattiche MoneySmart dell'ASIC per le scuole, che utilizza i telefoni cellulari come caso di studio per insegnare ai bambini i diritti dei consumatori e la gestione del loro uso e delle loro spese in relazione ai telefoni cellulari; riconoscendo che un contratto di telefonia mobile può essere la prima esperienza per un adolescente di stipulare un contratto e fare un acquisto finanziario significativo.

L'AMTA osserva inoltre che sono disponibili applicazioni mobili che consentono a genitori e figli di monitorare meglio condizioni di salute come il diabete. In questi casi, l'uso di uno smartphone a scuola non è educativo, ma fornisce benefici critici per la salute e consente l'indipendenza e una migliore partecipazione di alcuni studenti a scuola.

Allo stesso modo, sono disponibili sul mercato diversi dispositivi telefonici GPS tracker che alcuni genitori e assistenti trovano utili per la sicurezza. Questi dispositivi forniscono in genere una rete di sicurezza vitale che consente ai genitori o a chi si occupa di loro di identificare la posizione dei propri figli e di stabilire dei limiti di sicurezza. Questi dispositivi possono essere particolarmente utili per bambini e giovani adulti con esigenze speciali o disabilità, per consentire una maggiore indipendenza in modo sicuro. Questi dispositivi hanno in genere una capacità di comunicazione limitata a un elenco di numeri precompilati per consentire una facile comunicazione tra il genitore e il figlio.

L'AMTA sostiene l'uso responsabile e sicuro dei dispositivi mobili da parte di tutti e raccomanda a genitori, assistenti e insegnanti di utilizzare le risorse messe a disposizione dall'Ufficio del Commissario per la sicurezza elettronica per capire come guidare bambini e adolescenti a un uso sicuro e responsabile della tecnologia. È importante riconoscere che, anche se l'uso non didattico dei dispositivi mobili è vietato in alcune scuole, le scuole hanno ancora un ruolo importante nell'educare gli studenti, i genitori e gli assistenti a un uso sicuro e responsabile della tecnologia al di fuori della scuola e nel preparare i bambini a una vita che coinvolga la tecnologia al di là della scuola.